Quali sono i limiti da rispettare per installare un sistema di videosorveglianza sul balcone?
La normativa sulla videosorveglianza condominiale impone regole precise per l’installazione delle telecamere in condominio, al fine di garantire la tutela della privacy e il rispetto delle disposizioni del Codice Civile. Telecamera sul balcone in condominio: è legale?
È possibile installare sul balcone una telecamera che riprende parti comuni senza autorizzazione?
No, non è possibile. Qualsiasi impianto di videosorveglianza che riprenda parti comuni dell’edificio deve essere approvato dall’assemblea condominiale. La delibera deve essere votata dalla maggioranza dei presenti che rappresentino almeno la metà del valore millesimale dell’edificio, come stabilito dall’art. 1222 ter del Codice Civile.
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TogglePosso installare una telecamera sul balcone per riprendere un’area privata?
Sì, è possibile installare una telecamera sul balcone per monitorare un’area privata o una pertinenza personale, come ad esempio la propria auto nel cortile condominiale. In base a quanto espresso dalla Corte di Cassazione, con le sentenze n. 27223/2022 e n. 71/2013, è lecito installare una telecamera privata per sorvegliare il proprio veicolo parcheggiato in un’area condominiale, senza necessità di ottenere il consenso dell’assemblea o di apporre un cartello informativo.
L’installazione può avvenire sul balcone del condòmino o su elementi comuni, come un cancello o una porzione della facciata, a condizione che l’inquadratura non violi la privacy altrui né riprenda spazi comuni. In pratica, la telecamera deve essere orientata esclusivamente sul proprio veicolo, evitando di monitorare altre aree.
Le telecamere posizionate sul balcone possono riprendere anche la strada pubblica?
No, la telecamera non può riprendere aree pubbliche senza l’autorizzazione del Comune. Questa è l’impostazione ribadita dal Tar Lazio, sent. n. 3316 del 17.03.2020. Se il dispositivo inquadrasse anche porzioni di suolo pubblico, si renderebbe necessaria un’autorizzazione specifica per evitare violazioni delle normative sulla privacy e sulla protezione dei dati personali.
Andrebbe pertanto inviata un’apposita richiesta all’amministrazione comunale, da motivare con elementi sufficienti a dimostrare la necessità dell’installazione del sistema di videosorveglianza su strada pubblica.
Cosa succede se l’installazione non rispetta la normativa?
Se la telecamera viene installata senza rispettare le regole previste, il condominio può essere obbligato a rimuoverla. Inoltre, potrebbero esserci conseguenze legali per chi ha installato il sistema senza il consenso dell’assemblea, con possibili sanzioni per violazione delle norme sulla privacy condominiale.
Chi può accedere alle registrazioni della videosorveglianza condominiale?
L’accesso alle immagini registrate è consentito solo ai soggetti autorizzati, come l’amministratore di condominio o altro incaricato, e deve essere disciplinato nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Le riprese non possono essere diffuse o utilizzate per scopi diversi dalla sicurezza condominiale.
Come si deve segnalare la presenza di telecamere nel condominio?
Ogni impianto di videosorveglianza condominiale deve essere segnalato con appositi cartelli ben visibili, indicanti la presenza delle telecamere e le informazioni relative al trattamento dei dati personali. Questo è un requisito fondamentale per garantire la trasparenza e il rispetto della normativa vigente.
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Autore
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“Avvocato già iscritto all’Albo presso l’Ordine degli Avvocati di Torino. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino con tesi in materia di Big Data e rispetto del Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (GDPR). Specializzato in diritto della privacy, diritto penale e responsabilità civile”.
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