Quando un’assemblea condominiale decide di promuovere una lite o resistere in giudizio, non tutti i condòmini sono obbligati ad assumersi le stesse responsabilità. L’Art. 1132 del Codice Civile offre una specifica tutela per chi intende separare la propria posizione e non partecipare alle conseguenze economiche della lite in caso di soccombenza.
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ToggleCome può il condomino dissenziente separare la propria responsabilità?
Il condomino dissenziente può liberarsi dalle conseguenze economiche della lite notificando all’amministratore il proprio dissenso. Tale atto deve essere compiuto entro trenta giorni dal momento in cui il condomino ha avuto notizia della delibera assembleare. Questo termine è tassativo: il mancato rispetto comporta l’impossibilità di separare la propria responsabilità.
Quali sono i requisiti dell’atto di dissenso?
L’atto di dissenso deve essere redatto in forma scritta e notificato direttamente all’amministratore. La notifica può avvenire tramite strumenti idonei a garantire prova dell’avvenuta comunicazione, come la raccomandata con ricevuta di ritorno o la PEC, se prevista. Solo in questo modo il dissenso sarà valido e opponibile.
Cosa succede se il dissenso non viene notificato correttamente?
In assenza di notifica o di una comunicazione tardiva, il condomino viene considerato responsabile solidale per le conseguenze economiche della lite. Questo comporta che il condomino sarà tenuto a partecipare alle spese legali e agli eventuali risarcimenti derivanti dalla soccombenza.
Qual è l’importanza di agire tempestivamente?
Agire entro i termini previsti è fondamentale per tutelare i propri diritti. Ogni ritardo o errore nella procedura di dissenso può comportare conseguenze economiche significative per il condomino, che si troverà solidalmente responsabile con gli altri partecipanti alla lite.
L’Art. 1132 del Codice Civile offre uno strumento indispensabile per i condomini che non condividono la decisione dell’assemblea di intraprendere una lite. Tuttavia, l’esercizio di questo diritto richiede precisione e tempestività: notificare correttamente il proprio dissenso è l’unico modo per evitare di essere coinvolti nelle conseguenze economiche di un’eventuale soccombenza. Comprendere e applicare correttamente questa norma è essenziale per proteggere i propri interessi in ambito condominiale.
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“Avvocato già iscritto all’Albo presso l’Ordine degli Avvocati di Torino. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino con tesi in materia di Big Data e rispetto del Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (GDPR). Specializzato in diritto della privacy, diritto penale e responsabilità civile”.
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